Risarcimento diretto
In caso di incidente è la procedura più semplice e rapida per ottenere il risarcimento del danno dal proprio assicuratore, che provvede direttamente a pagare i danni. Si tratta di un procedimento messo a punto per facilitare gli assicurati. In presenza di alcune precise condizioni, elencate di seguito, questi ultimi potranno rivolgersi direttamente alla propria compagnia anziché a quella della controparte.
A seguito di un sinistro stradale è possibile attivare il risarcimento diretto in presenza delle seguenti condizioni:
- l'incidente è costituito da un urto diretto tra due veicoli a motore: automobile, motociclo o ciclomotore munito di targa (i cosiddetti ciclomotori con "targa nuova")
- entrambi i veicoli hanno una targa italiana, della Repubblica di San Marino o della Città del Vaticano
- entrambi i veicoli sono identificati ed assicurati per la RC Auto con Compagnie di assicurazioni autorizzate a operare in Italia
- le lesioni riportate dai conducenti, se presenti, non sono superiori al 9% di invalidità permanente (si tratta di danni cosiddetti "micropermanenti").
Ricorda invece che non è possibile attivare la procedura di risarcimento diretto quando:
- nell'incidente sono coinvolti più di due veicoli a motore
- non c'è stato un urto diretto tra i due veicoli (ad esempio: i mezzi non si sono "toccati" oppure l'urto è avvenuto solo con il carico sporgente dall'altro veicolo)
- non c'è stato urto con il veicolo del responsabile dell'incidente (ad esempio: un veicolo causa un incidente ma senza urtare gli altri mezzi)
- il sinistro non è avvenuto in Italia
- non è stato possibile identificare il veicolo responsabile
- uno dei veicoli coinvolti (anche uno soltanto) ha targa estera
- l'urto è avvenuto con un rimorchio non agganciato alla motrice (ad esempio: carrello o roulotte in sosta o spostato a mano).